La misura è colma da tempo e senza un intervento risolutore da parte della Regione…
È necessario favorire l’armonizzazione del quadro dei titoli di accesso alla professione di educatore nel sistema integrato 0-6 anni, ma altrettanto lo è garantire che migliaia di educatori ed educatrici di comprovata esperienza possano continuare ad operare, senza veder decadere la validità dei loro titoli secondo quanto stabilisce la nuova norma nazionale in materia, la legge 55 del 2024.
Per tutelare il sistema dei servizi educativi, fondamentali per la conciliazione dei tempi di genitori e bambini, è necessario quindi che anche Regione Lombardia solleciti il Governo a ripensare al percorso e all’obbligo di iscrizione all’albo.
In questo senso, la risoluzione approvata oggi, che riguarda gli indirizzi di Regione per l’accesso ai posti di educatore per i servizi per l’infanzia, è un passo importante, che mette al centro la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi, tenendo insieme anche la necessità di una formazione, in ingresso e continua, qualificata.
Per questo abbiamo richiesto l’attivazione di un tavolo di confronto tra le istituzioni e gli operatori pubblici e privati, per avviare i processi di armonizzazione dei titoli e regolare in modo coordinato e in tempi adeguati questa fase di transizione, escludendo gli educatori dell’infanzia dal campo di applicazione della legge 55/2024.