Nel corso della seduta odierna il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata…
Discussa e approvata oggi dal Consiglio Regionale della Lombardia la mozione “Iniziative a favore della filiera del libro”, a firma mia e dei colleghi consiglieri regionali Michele Schiavi (FDI) e Giovanni Malanchini (LEGA).
La mozione arriva in aula dopo l’audizione del 22 ottobre 2024, avvenuta in seduta congiunta tra la VII Commissione Consiliare “Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione” e la IV Commissione Consiliare “Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione”, dove sono stati ascoltati SIL Confesercenti, ALI Confcommercio, LIM Milano (Librerie Indipendenti), AIB Lombardia (Associazione Italiana Biblioteche) e AIE Lombardia (Associazione Italiana Editori).
Con il testo approvato si chiede al Governo di confermare per il 2025 il Fondo Biblioteche, mantenendo l’obbligo di rivolgersi alle librerie di prossimità per gli acquisti. Inoltre, si intende sostenere soprattutto i piccoli esercenti locali, vero presidio culturale in città e nei piccoli paesi. Si chiede infatti di promuovere iniziative volte a sostenere gli investimenti delle piccole librerie e delle cartolibrerie e un abbattimento delle spese di commissione o altre forme di tutela e di vantaggio per le librerie e i negozi di vicinato nella gestione della Dote Scuola.
L’azione è quindi volta ad avviare un’interlocuzione con tutti gli stakeholders coinvolti, affinché nell’erogazione della Dote Scuola vi siano incentivi per le piccole librerie di prossimità, contestualmente alla sensibilizzazione, anche con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e di ANCI Lombardia, gli istituiti scolastici ed i Comuni affinché venga posta particolare attenzione al rispetto delle normative esistenti riguardo il divieto di commercio di materiale librario da parte del personale docente e non docente.
Infine, si intende promuovere a titolo collaborativo la creazione di un unico strumento di supporto da mettere a disposizione dei Comuni, tramite ANCI Lombardia, al fine di gestire in forma digitalizzata le cedole librarie per i testi scolastici della scuola primaria, oltre all’avvio di iniziative e progetti di invito alla lettura, alla scrittura e all’approfondimento culturale con particolare riguardo alla valorizzazione del ruolo delle librerie di prossimità.
Le librerie sono veri e propri presidi sociali oltre che culturali, e come tali vanno tutelati. Non possiamo permettere che le logiche di mercato cancellino questi luoghi di condivisione, approfondimento e diffusione capillare di cultura sui nostri territori. Mesi fa abbiamo incontrato i rappresentati delle librerie bergamasche e, come promesso abbiamo portato in Regione la loro voce, raccogliendo la disponibilità dei colleghi che oggi hanno votato la nostra mozione e si sono impegnati a sostenere queste realtà con misure normative ed economiche specifiche.