La misura è colma da tempo e senza un intervento risolutore da parte della Regione…
Sono state bocciate oggi in consiglio regionale due mozioni sullo Ius Scholae presentate dall’opposizione, una a firma M5S e una a firma PD. Ancora una volta la Lombardia ha perso un’occasione importante per dare sollecitare il Governo ad approvare una legge che riconosca pieni diritti ai circa 900mila studenti stranieri che frequentano le scuole italiane.
Anche Forza Italia ha votato contro, dimostrando poca coerenza con le posizioni più volte sostenute sul tema. Occorre vare integrazione e questa non può che partire dalla scuola, La legge italiana va cambiata, come chiedevano le mozioni discusse oggi in Aula. Il no ideologico della maggioranza incide sulla vita di centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi che crescono insieme ai nostri figli, con cui condividono tutto, ma non possono avere gli stessi diritti. Il Consiglio Regionale della Lombardia aveva la possibilità di mandare un segnale al Parlamento e cinicamente ha deciso di non farlo anche per via del comportamento contraddittorio di Forza Italia che ha, nei fatti, bocciato l’idea di introdurre lo Ius Scholae
(foto La Repubblica)