Asa Oss, grazie alle nostre proposte approvate la Giunta finanzierà la formazione di nuovo personale
Nella seduta di ieri (lunedì), la Giunta lombarda ha dato seguito all’ordine del giorno a…
Per questo presentiamo una legge di iniziativa popolare che mira a modificare i principi di fondo attraverso i quali si determinano le scelte in sanità a livello regionale, a partire dal tema dell’equivalenza tra pubblico e privato, tema per noi fondamentale, perché dobbiamo evitare che l’equivalenza voglia dire, praticamente, la privatizzazione e non invece la sussidiarietà come previsto dalla Costituzione. Per questo diciamo che occorre cancellare il termine equivalenza e sostituirlo con integrazione. Ma soprattutto, concretamente, ciò vuol dire costruire il centro unico di prenotazione (CUP) per la gestione delle liste d’attesa entro dodici mesi e non entro tre anni come previsto dalla delibera della giunta regionale, mettendo un vincolo: il privato che non sta nel centro unico di prenotazioni (CUP) non riceve risorse pubbliche a nessun livello. Un vincolo sancito per legge e non solo a parole. E questa è una sfida che lanciamo a chi governa a essere coraggiosi. La nostra legge di iniziativa popolare, inoltre, mira a riorganizzare la dimensione territoriale dei servizi, perché non abbiamo la possibilità di promuovere buone ed efficaci politiche riguardanti la salute se non irrobustiamo una rete territoriale che va molto oltre gli ospedali.