La misura è colma da tempo e senza un intervento risolutore da parte della Regione…
Un anno fa, grazie alla fiducia di 14.817 cittadini, sono stato eletto nel Consiglio regionale della Lombardia, in un ruolo nuovo per me e decisamente diverso da quello di Sindaco a cui ero ‘abituato’, soprattutto perché il mio gruppo consiliare siede nei banchi dell’opposizione.
In questi 12 mesi ho dovuto prima ‘prendere le misure’ con la nuova realtà, e poi fare i conti con le logiche dell’aula consiliare, che a volte appare distante dai problemi dei cittadini e distratta rispetto ai loro bisogni.
Il contatto e la vicinanza con il territorio che ho sperimentato negli anni di amministrazione comunale hanno continuato a connotare la mia attività politica, e grazie a questa ‘abitudine’ ho sviluppato un approccio critico ma anche propositivo e costruttivo ai temi e alle questioni, perché l’obiettivo della nostra azione deve essere quello di migliorare la vita delle persone.
Mi auguro che in questo primo anno il mio lavoro a servizio della comunità bergamasca sia stato utile per portare in Regione la voce dei cittadini e le istanze dei territori. Da parte mia, rinnovo l’impegno a rappresentare con dedizione e passione le cittadine e i cittadini, ascoltando i loro bisogni, costruendo proposte con alla base i valori e gli ideali di sempre, e lo stile che mi ha caratterizzato in questi anni.