La misura è colma da tempo e senza un intervento risolutore da parte della Regione…
Accanto alla carenza di personale medico e infermieristico, nelle strutture sanitarie e sociosanitarie mancano anche i professionisti nell’ambito della cura dei pazienti, ovvero OSS (operatori socio sanitari) e ASA (ausiliari socio assistenziali); per rispondere a questa carenza ho depositato un ordine del giorno ed un emendamento al Bilancio di assestamento 2023-25 affinché Regione Lombardia si faccia carico dei costi per la loro formazione stanziando 2.000.000 euro annui, con l’obiettivo di formare 1.000 profili.
OSS e ASA sono figure di importanza fondamentale per i pazienti e per il buon funzionamento organizzativo delle strutture sanitarie e sociosanitarie ; ma la grande richiesta di questi profili da parte delle strutture non incontra un’adeguata disponibilità di profili formati professionalmente; per favorire il match tra domanda e offerta dobbiamo rendere più appetibile prima di tutto la formazione, ed è per questo chiediamo a Regione Lombardia di tornare a finanziare i corsi, il cui costo è ora totalmente a carico degli allievi.
Il nostro emendamento purtroppo è stato bocciato, ma ho intenzione di portare avanti la richiesta di copertura dei costi per i corsi di ASA e OSS in tutte le sedi opportune; sia la formazione professionale che la sanità sono competenze regionali e dal momento che la sanità necessita di queste professionalità riteniamo sia dovere della Regione sostenere la loro formazione, in modo da rendere disponibile al più presto nuove figure adeguatamente formate e rispondere sia alla domanda di occupazione dei cittadini che a quella di personale delle strutture.